Il giudice Michele Contini, durante le udienze preliminari a Cagliari, ha fatto cadere le accuse di peculato "perché il fatto non sussiste" nei confronti di quattro ex consiglieri regionali dei Riformatori Sardi della 14/a legislatura, poiché ha ritenuto che non vi fossero prove sufficienti.

Gli ex consiglieri coinvolti sono Attilio Dedoni, Pietro Fois, Pierpaolo Vargiu e Francesco Meloni. Questo avvenimento si inserisce in un contesto più ampio, poiché negli anni passati più di 80 politici sardi sono stati coinvolti in indagini riguardanti due legislature (la XIII e la XIV).

Durante l'udienza preliminare, il pubblico ministero Andrea Vacca ha richiesto personalmente l'archiviazione delle accuse contro i quattro ex consiglieri. In particolare, Attilio Dedoni, il presidente del gruppo, era in una posizione più delicata ed era difeso dall'avvocato Pierluigi Concas, poiché gli venivano addebitate spese sostenute dagli altri consiglieri per attività non istituzionali. Gli altri imputati erano assistiti dagli avvocati Patrizio Rovelli, Marco Lisu e Ignazio Marinaro.