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Il deputato nuorese Pietro Pittalis commenta la due giorni di elezioni al Senato e alla Camera che ha visto Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana occupare gli scranni più alti a Palazzo Madama e Montecitorio.
“Alla Camera le cose andate come dovevano andare – osserva Pittalis intervistato da Sardegna Live –. Il centrodestra ha votato compatto per l’elezione alla presidenza di Lorenzo Fontana. Al Senato, invece, sebbene non ci sia stato un voto contrario rispetto al presidente La Russa, la gran parte dei rappresentanti di Forza Italia ha ritenuto di manifestare un certo disappunto su ipotetici veti posti, nell’ambito della composizione della nuova squadra di Governo, con riferimento a Forza Italia stessa. È stato un segnale forte, certo, ma che appartiene alla dialettica interna alle forze di maggioranza. Un incidente, se così vogliamo definirlo, che, come ha detto il presidente Berlusconi, è subito rientrato”.
“Anzi – prosegue l’onorevole Pittalis -, proprio il fatto che Berlusconi abbia votato insieme alla presidente uscente Casellati sta ad indicare che non ci sono problemi per la tenuta del centrodestra. A differenza di quanto sostiene la minoranza, il presidente Berlusconi e la delegazione di Forza Italia si presenteranno alle consultazioni con Giorgia Meloni e con Matteo Salvini per dare il via a un Governo di legislatura”.
“Chi pensa di poter dividere il centrodestra sta sbagliando i conti – osserva ancora il deputato sardo –. Ciò che è emerso nell’incidente al Senato, semmai, è una divisione delle opposizioni e soprattutto del centrosinistra”.
Pietro Pittalis traccia poi un ritratto dei nuovi presidenti di Senato e Camera. “Ignazio La Russa è un fuoriclasse della politica – commenta –. L’ho conosciuto ai tempi del PdL. Persona stimata e apprezzata da tutti e assolutamente preparata e di equilibrio, come ha dimostrato quando ha assunto incarichi governativi. Fontana è una persona specchiata, un cattolico da sempre impegnato in politica col quale condivido molti valori”.
“Siamo pronti a presentare una squadra di Governo composta da figure di alto profilo e in grado di mettere in campo quanto prima le proposte necessarie per affrontare le tante difficoltà con le quali il nostro Paese si trova a fare i conti. Penso al caro bollette, al caro energia, penso ai problemi della nostra Sardegna legati a infrastrutture e mobilità. Sono molto fiducioso perché vedo sempre attivo il Comitato per l’insularità con Michele Cossa, Massimo Fantola e gli amici Riformatori che sono certo daranno un grande contributo per mettere a punto al meglio un’agenda sui problemi di cui dovrà occuparsi il Parlamento”.
Con l’avvio della XIX Legislatura, Pittalis ha già presentato le sue prime proposte: “una per l’istituzione della provincia statale del Nord-Est (risposta che il territorio gallurese merita) e una proposta con mia prima firma sottoscritta da tutto il gruppo di Forza Italia sull’istituzione di una commissione di inchiesta sull’uso politico della giustizia”.