“Ieri, in commissione, Pd e M5S hanno bocciato l’emendamento di Forza Italia, a mia prima firma, con il quale chiedevamo l’eliminazione della richiesta del certificato antimafia per i pastori sardi al fine di ottenere i contributi nazionali e comunitari. Riteniamo grave che la maggioranza abbia deciso di non accogliere il nostro emendamento il cui obiettivo era quello di eliminare una misura anacronistica in una regione, come la Sardegna, il cui fenomeno della criminalità mafiosa è inesistente”. 

Lo sottolinea, in una nota, il deputato sardo di Forza Italia, Pietro Pittalis, che aggiunge: “Eliminare questo inutile orpello, che appesantisce un settore già vessato da una burocrazia asfissiante che costringe i pastori sardi ad attendere anche anni per l’erogazione dei contributi, sarebbe stata cosa giusta e sacrosanta. Per quanto ci riguarda, ripresenteremo l’emendamento in Aula, invitando sin da ora la maggioranza a riconsiderare la loro posizione: inutile parlare di abbattere la burocrazia e sostenere le piccole e medie imprese e il made in Italy per il rilancio della nostra economia, se poi si va in una direzione ostinatamente contraria”.