" Questa è l'ultima fermata, se una fermata ancora è rimasta. Per quanto riguarda Forza Italia noi non siamo più disposti a perdere tempo , il cambio di passo doveva essere per ieri e non mi sembra che i segnali siano stati in quel senso " , sono le parole del coordinatore regionale degli azzurri sardi Ugo Cappellacci prima di entrare al vertice di maggioranza convocato dal governatore della Sardegna Christian Solinas e rinviato più volte, con l'obiettivo di sciogliere le tensioni ancora alte. Un chiarimento che Cappellacci augura si svolga nel "con una rivisitazione del metodo: facendo fughe in avanti e non condividendo con la maggioranza anche le cose che hanno un fondamento di buon senso e di correttezza in termini di scelte, diventano non corrette e si creano malintesi ".

Alla spicciolata sono arrivati ​​tutti i coordinatori ei capigruppo anche di Fdi, Psd'Az, Lega, Udc, Riformatori, assente al momento Stefano Tunisi, di Sardegna al centro 20 venti. Aperta al dialogo Antonella Zedda, coordinatrice e senatrice di Fdi: " Siamo qui per trovare intese in questa coalizione che ha vinto e vuole rivincere, speriamo che il tavolo oggi porti a questo ". I punti fermi sono sempre quelli: " Giù le mani dal Brotzu, stadio a Sant'Elia e nuovo ospedale perché non siamo mai stati contro i nuovi ospedali. Le candidature in vista delle regionali - chiarisce Zedda - non sono all'ordine del giorno " . Rincuorati i Riformatori: " Aspettiamo di trovare una sintesi e io credo sia possibile- sottolinea il coordinatore Michele Cossa, accompagnato dall'assessore Aldo Salaris -. Ieri abbiamo avuto ampie rassicurazioni su tutto e sul Brotzu che resterà azienda di rilievo nazionale ad alta specializzazione ". Diverse le posizioni sul proseguimento dei lavori dell'Aula, bloccati sulla seduta che dovevano discutere le due mozioni dell'opposizione sui nuovi ospedali. Per il capogruppo di Fdi Fausto Piga " se il vertice di questa mattina darà i frutti sperati, si potrà rinvigorire l'azione politica e amministrativa e la prossima settimana portare avanti il ​​collegato, partendo - spiega - con la mozione delle minoranze, che non saranno un problema se da qui si uscirà con un'intesa ".

Non la pensa così il presidente del Consiglio regionale Michela Pais: "Dobbiamo portare in Consiglio cose che servono, la priorità ora è il collegato alla Finanziaria". Riguardo alle mozioni del centrosinistra Pais, rispondendo alle domande dei giornalisti, chiarisce: "La mia intenzione è di proseguire con il collegato e vediamo se la conferenza dei capigruppo è orientato in maniera differente, sulla sanità ho preso un impegno in commissione con i capigruppo alla presenza dei sindacati, di riconvocare una audizione con l'assessore Doria. Ed è quello che farò".

Forza Italia dice sì ai nuovi ospedali, ma senza fermare i lavori al Brotzu

Sì ai nuovi ospedali, ma senza interrompere la realizzazione della piastra del Brotzu, che deve essere realizzata, e lo stadio si faccia a Sant'Elia. È la posizione espressa da Forza Italia, secondo quanto si apprende, al tavolo del vertice di maggioranza in corso a Villa Devoto a Cagliari. Il partito degli azzurri chiede da oggi un metodo condiviso su tutto e conferma i confini dell'alleanza come granitici. Infine partita aperta sulle candidature in vista delle regionali del prossimo anno: il tavolo di oggi, dice Fi, non ha questo tema che dovrà essere condiviso con la coalizione. Quella di Forza Italia è stata finora la posizione più critica sull'ultimo periodo della legislatura: questa mattina il coordinatore Ugo Cappellacci aveva dichiarato ai giornalisti davanti a Villa Devoto che questa sarebbe stata "l'ultima fermata utile".