“Ho provato, ancora una volta, a portare all'attenzione dell'Aula e del Governo la vergognosa questione dei vincoli paesaggistici che bloccano gli investimenti per lo sviluppo del Porto Canale ma, anche in questa occasione, la maggioranza ha ritenuto l'Ordine del Giorno, opportunamente riformulato, inammissibile parlarne nel decreto mille proroghe”.

Sono queste le parole di Salvatore Deidda che ha presentato una nuova interrogazione per chiedere la “Rimozione di tali vincoli su una spiaggia inesistente e quali azioni intende adottare per rilanciare il porto Canale”.

“Sto provando, con ogni strumento utile, a non far cadere la questione del Porto Canale nell'oblio ma, sebbene alcuni colleghi della maggioranza si siano mostrati solidali e d'accordo, continua a regnare un silenzio e un immobilismo del Governo che, nonostante la forte volontà dell'Amministrazione Comunale, di tutte le forze politiche, rimane impassibile”.