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“Sono finalmente tornata a casa! È indescrivibile la gioia di rivedere di persona i miei affetti e tornare a condividere le nostre vite”, esordisce così Ilaria Salis, in un post sulla propria pagina Facebook attraverso cui annuncia di essere tornata a casa proprio oggi, lunedì 17 giugno, giorno del suo 40° compleanno.
La richiesta di scarcerazione era stata depositata dal suo avvocato ungherese Gyorgy Magyar subito dopo la sua elezione come eurodeputata con Avs e venerdì 14 giugno è stata scarcerata dalla detenzione domiciliare.
Ilaria Salis, insegnante di origini sarde, era stata arrestata l’11 febbraio 2023 con l’accusa di aver aggredito militanti di estrema destra. Il padre, Roberto Salis, da principio sostenitore dell’innocenza della figlia, ha lottato per farla tornare in Italia.
“Questa settimana voglio dedicarmi anzitutto a questo e inizierò a prepararmi con serietà e determinazione per questa nuova avventura – ha detto Ilaria Salis - Sarò all’altezza della grande fiducia che mi avete dato. In questo momento la mia comunicazione non sarà scandita da tempi ed esigenze mediatiche. Ci sentiamo a breve!”.
Centinaia di commenti sotto il post della neo europarlamentare, tra quelli di sostegno e augurio per il lavoro che l’aspetta, “Siamo tutti con te e con le persone sane e oneste come te. Mio nonno che ha dato la vita per combattere i nazifascisti sarebbe orgoglioso d i te”, “Giusto che la politica ti sia venuta incontro. Ci hanno dato un valido motivo per andare a votare”, e quelli contrari alla sua elezione e alla sua scarcerazione, “Ora ti faranno santa?”, “Dovresti nasconderti, sei un pessimo esempio”.