“Per fortuna l’intervento del governo, in particolare della Ministra De Micheli, ha risolto il disastro causato dalla Regione, dopo quasi un anno d’inerzia e di bugie da parte del Presidente Solinas”.

Queste le parole pronunciate dal Consigliere regionale dei Progressisti, Massimo Zedda, dopo l’incontro tra il Governatore Christian Solinas e la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, al seguito del quale si è arrivati ad un accordo per la proroga della continuità territoriale sino al 31 dicembre 2020. 

“La proroga – aggiunge l’ex sindaco di Cagliari – dovrebbe arrivare a breve, ma i danni all’economia sarda e al settore turistico sono evidenti e avremo un primo bilancio, già nei prossimi mesi, da parte di Federalberghi  e di Confindustria circa il calo delle presenze turistiche prodotte dall’incapacità del governo dell’isola”. 

“La Ministra – conclude Zedda – dovrà vigilare e noi con lei perchè siano rispettati i tempi per l’aggiudicazione del nuovo bando entro il 31 dicembre 2020, come da cronoprogramma concordato con l’Unione Europea. Grazie all’intervento della De Micheli è stato superato il rischio della procedura d’infrazione che l’Europa avrebbe potuto attivare per responsabilità del governo sardo leghista. Ci auguriamo, così come ribadito nell’incontro di oggi, in Consiglio regionale, con le rappresentanze sindacali, che anche la vertenza Air Italy e il futuro di 1200 lavoratrici e lavoratori possano trovare una soluzione positiva”.

“La proroga, obiettivo minimo per non fare collassare il sistema, –  aggiunge il Consigliere regionale Francesco Agus – è tutt’altro che scontata e si otterrà solo per l’azione del Governo, dopo che la Regione per dieci mesi ha sbagliato tutto e ha sottovalutato la situazione. Nella scorsa legislatura, consci delle difficoltà e pur con tanti limiti, si era portata avanti una strategia opposta rispetto a quella attuale”. 

“Si poteva osare di più, certo – queste le sue parole -. Si poteva provare a sperimentare un sistema diverso. Ma di certo non si provocarono i disastri visti in questi ultimi due mesi. Cinque anni fa a nessuno venne in mente di revocare per logiche elettoralistiche quanto fatto dai predecessori. Si rispettó la scadenza del bando appena fatto dalla Giunta uscente, prevista per il 27 ottobre 2017, e si pubblicó il nuovo bando sette mesi prima della scadenza del precedente”. 

“Come è noto – rimarca l’esponente dei Progressisti –, questo non incontrò l’interesse dei vettori e non fu assegnato (se non per Olbia) e dopo le richieste di annullamento da parte della commissione si inizió a lavorare a un nuovo bando, che fu pubblicato a ottobre 2018 e prevedeva un aumento rilevantissimo dei voli. Queste azioni hanno reso possibile la proroga del vecchio regime, quello ancora in vigore sino al 16 aprile, e senza azioni sconsiderate dei nuovi inquilini avrebbe garantito un 2020 più tranquillo”.

“La Giunta Solinas –  conclude Agus – ha fatto l’esatto contrario e ha, per prima cosa, revocato il bando preparato dai predecessori. Grave peccato di superbia e di imperizia. Poi hanno perso mesi preziosi a fare non si sa bene cosa, senza mai relazionarne i risultati in consiglio regionale. Hanno raccontato frottole e insistito su un tema, la tariffa unica, impossibile da ottenere. Questo ha pregiudicato anche la possibilità di poter godere di una proroga lunga inizialmente prevista ("sino all'espletamento del nuovo bando"). E ha fatto si che dai primi di gennaio non fossero più disponibili i biglietti aerei per le date successive al 17 aprile. Hanno fatto finta di avere una soluzione in tasca che in realtà non avevano. In passato, pur con tanti problemi, non si è mai verificata una situazione simile”.