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“Dalle numerose segnalazioni provenienti da diverse località della Sardegna, si evince che in alcune attività di vendita, i dipendenti sono dotati dalle aziende di mascherine non idonee, i proprietari invitano i clienti ad entrare tutti insieme e senza osservare la distanza di sicurezza, e spesso non è predisposto alcun addetto del personale per il controllo della fila e degli accessi”.
La denuncia arriva dai Consiglieri regionali del Partito Democratico che hanno presentato un’interrogazione, primo firmatario Valter Piscedda, al presidente Christian Solinas e alla Giunta regionale su quello che loro definiscono “Mancato rispetto delle norme di sicurezza obbligatorie per contenere e contrastare la diffusione del Coronavirus nelle attività di vendita attualmente aperte al pubblico, in particolare in quelle della media e grande distribuzione
“Ma non solo: le segnalazioni – aggiungono – riguardano anche numerose attività commerciali che non operano nel rispetto dei codici merceologici consentiti dalle disposizioni adottate dal Governo, creando così una disparità tra punti vendita e una concorrenza sleale nei confronti delle attività commerciali costrette alla chiusura”.
La loro richiesta è se Solinas e la Giunta “Siano a conoscenza del problema e se intendano agire concretamente per scongiurare le situazioni esposte. Temi che meritano di essere affrontati con la massima urgenza per contrastare e prevenire la diffusione epidemiologica da Covid-19 sull'Isola, e per salvaguardare le molteplici attività produttive attualmente chiuse a causa dell’emergenza sanitaria in atto”.