Sono una trentina, tra positivi o in quarantena, i Grandi elettori che parteciperanno all'elezione del presidente della Repubblica nel seggio speciale allestito nel parcheggio di Montecitorio, in via della Missione. Tra loro c’è l’ex governatore della Regione Sardegna e deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci. L’onorevole sarà trasportato nell’area appositamente predisposta in ambulanza.

“Mi sento bene – ha detto l’onorevole a Sardegna Live -, questa è la seconda volta che prendo il Covid, ma i sintomi sono quelli neanche di una influenza, ma di un banalissimo raffreddore, quindi sto bene, sono in piena forma, potrò andare a votare”.

“Le modalità di voto sono state previste in totale sicurezza – ci spiega Cappellacci - io mi muoverò dal mio domicilio con un'autoambulanza che ho procurato attraverso un’apposita associazione, di quelle che fanno questo servizio. Mi recherò alla camera, esattamente in via della Missione, nel parcheggio attiguo alla camera: lì ci sarà la prima identificazione, dopodiché mi verrà consegnata la scheda, voterò e la stessa scheda verrà inserita nell'apposita urna. Dopodiché potrò essere riaccompagnato al mio domicilio”.

Il deputato vorrebbe un presidente “europeista, atlantista, un sì vax, una persona liberale, moderata e cristiana. Insomma, che incarni i valori nei quali mi riconosco, che sono i valori della mia parte politica. Non so se si arriverà facilmente a una convergenza tra tutte le parti politiche, immagino che le prime due votazioni vadano nulle, con tattiche e strategie, ma spero che dalla terza si possa anche arrivare a una convergenza. Così come c'è stata per il governo del Paese è importante che ci sia anche per la elezione del capo dello Stato, soprattutto in un momento così drammatico e difficile per il Paese, nel quale c'è bisogno di unità, di convergenza di intenti e di buona volontà da parte di tutti”.