"Qualche collega mi vuole bene". Così il deputato sardo della Lega Guido De Martini, a margine delle votazioni tenutesi nella giornata di ieri per l'elezione del presidente della Repubblica.

L'esponente del Carroccio, che era uno dei grandi elettori, non ha potuto raggiungere i colleghi a Roma poiché sprovvisto di super green pass, e dunque impossibilitato a spostarsi dalla Sardegna.

Ieri, lasciandosi andare a ripetuti sfoghi sui social, aveva parlato di "lesioni costituzionali", e, intervistato da Sardegna Live, ha promesso di "portare avanti questa battaglia per me e per tanti altri sardi nella mia situazione".

A seguito degli spogli è proprio il nome di De Martini a risaltare, che al pari di Silvio Berlusconi ha raccolto sette voti. "Mi hanno impedito di votare ma ho provato l'emozione di essere votato e non sentirmi solo", ha commentato.