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Domani, 24 gennaio, si riuniranno a Roma 1009 Grandi elettori per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, il tredicesimo della nostra storia repubblicana. Tra loro ci saranno naturalmente i parlamentari sardi, nonché i delegati della Regione Automa della Sardegna, ovvero il presidente della Giunta, Cristian Solinas, il presidente del Consiglio, Michele Pais, e il capo gruppo del Pd, Gianfranco Ganau.
Nella nostra Regione, sarà ben rappresentata la città di Alghero con due Grandi elettori: la deputata Paola Deiana (M5S) e il presidente Pais (Lega).
Abbiamo sentito entrambi in una breve conversazione, in cui emerge la consapevolezza di vivere un momento importante della loro storia personale, parimenti con quella politica. Le loro parole sono intrise di emozione e orgoglio, sentimenti che scaturiscono da quell’essere figli di un territorio e di una città di cui quotidianamente interpretano pulsazioni ed esigenze per riassumerle in un unico respiro regionale e nazionale.
“Oltre l’onore di sedermi in parlamento, questa legislatura è stata ricca di avvenimenti storici importanti, alcuni belli, altri drammatici – spiega la parlamentare Deiana –. Ricordo ancora la cerimonia per i cento anni dell'aula di Montecitorio, il tricolore, l'Inno nazionale alla presenza delle maggiori cariche dello Stato. Si sono susseguiti poi anche eventi nefasti, come la pandemia che ancora non molla la presa e che ha visto il parlamento impegnato senza sosta negli innumerevoli provvedimenti per contrastare i disastrosi effetti sanitari, economici e sociali del covid-19.
“Da domani, invece, sarò impegnata nello scrivere e vivere un altro pezzo di storia, l'elezione del nuovo capo dello stato – continua la deputata algherese -. Essendo un evento che si ripete ogni 7 anni, non tutti i parlamentari possono avere la stessa opportunità. Se poi penso che sono la prima donna parlamentare algherese e che voterò il presidente della repubblica, questo mi riempie ancor più di orgoglio”.
“In questi momenti – sottolinea la deputata Paola Deiana - sono ancora più fiera di essere sarda e di essere algherese. Spero di portare sempre alto il nome della mia città, al quale devo tutto”.
Il presidente Pais ci racconta: “Sono arrivato a Roma solo da qualche ora, ma già sento dentro di me il dovere istituzionale, l’obbligo morale e l’immensa gioia di rappresentare la Sardegna intera in uno dei momenti che segnerà la storia del nostro Paese. Come presidente del Consiglio regionale sono il garante di tutti coloro che siedono nei banchi dell’Aula e con questo spirito di grande responsabilità sono pronto per dare il mio contributo all’elezione del presidente della Repubblica: con la Sardegna nel cuore e nell’interesse esclusivo di chi la abita".
“Tutti sanno quanto ami la Sardegna e Alghero, la mia città, che cerco di onorare costantemente e in ogni circostanza – continua il presidente -. Vorrei trasmettere soprattutto agli algheresi l’emozione che sto vivendo in queste ore. Da algherese, sardo e italiano, con impegno e onestà intellettuale, sarò chiamato a partecipare a un passaggio importante per la nostra Nazione. Ogni mia scelta e decisione saranno ponderata e sempre ispirata ai valori della Democrazia, nel rispetto di chi combattuto per difenderla e di chi oggi si impegna concretamente per garantirle un futuro”.
PAOLA DEIANA. Deputata del Movimento 5 stelle della XVIII legislatura, è la prima donna algherese eletta in parlamento. Trentasei anni, laureata in scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio, è membro della VIII commissione (ambiente, territorio e lavori pubblici). Fin dall'inizio del suo mandato, tra le diverse attività, ha dato impulso all’azione di completamento della SS 291 Sassari - Alghero, un progetto che risale agli anni ’80. Relatrice del disegno di legge Salvamare, per il recupero dei rifiuti in mare e per la promozione dell’economia circolare. È stata anche capogruppo della Commissione Ambiente.
MICHELE PAIS È stato proclamato consigliere regionale il 20 marzo 2019. Il 9 aprile, alla quarta votazione, il Consiglio regionale, nella sua seconda seduta, lo ha eletto, con 36 voti, al massimo scanno dell'Assemblea sarda. È il ventiseiesimo presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, il primo eletto nelle liste della Lega Salvini. Quarantotto anni, algherese, avvocato, dal 2008 al 211 è stato assessore del Comune di Alghero con deleghe al Bilancio, Finanze e Tributi, Programmazione, Demanio e Patrimonio, Società partecipate e Personale. È stato componente della Commissione Bilancio del Comune di Alghero, di cui ha anche ricoperto da gennaio 2005 a giugno 2007 la carica di presidente.