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Roma - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Sen. Luca CIRIANI e On. Dott. Francesco LOLLOBRIGIDA, rispettivamente Presidente del Gruppo Parlamentare “Fratelli d’Italia” del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, accompagnati dall’On. Giorgia MELONI, Presidente di “Fratelli d’Italia”. Sen. Avv. Anna Maria BERNINI e On. Avv. Mariastella GELMINI, rispettivamente Presidente del Gruppo Parlamentare “Forza Italia – Berlusconi Presidente-UDC” del Senato della Repubblica e Presidente del Gruppo Parlamentare “Forza Italia – Berlusconi Presidente” della Camera dei deputati, accompagnate dall’On. Dott. Antonio TAJANI, Vice Presidente del Partito “Forza Italia – Berlusconi Presidente”. Sen. Massimiliano ROMEO e On. Dott. Riccardo MOLINARI, rispettivamente Presidente del Gruppo Parlamentare “Lega – Salvini Premier-Partito Sardo d’Azione” del Senato della Repubblica e Presidente del Gruppo Parlamentare “Lega – Salvini Premier” della Camera dei deputati, accompagnati dal Sen. Matteo SALVINI, Segretario Federale del Partito “Lega – Salvini Premier”. On. Dott. Maurizio LUPI, Presidente della componente “Noi con l’Italia-USEI-Cambiamo!-Alleanza di centro” del Gruppo Misto della Camera dei deputati, accompagnato dall’On. Dott. Giovanni TOTI, Presidente di “Cambiamo!”, dal Sen. Prof. Gaetano QUAGLIARIELLO, rappresentante della componente “Idea-Cambiamo” del Senato della Repubblica!, oggi 29 gennaio 2021. (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
"Mattarella non può essere un ripiego, a questo punto si va da lui e gli si dice 'c'è bisogno di te'", ha detto Matteo Salvini uscendo dall'Aula, dopo aver votato. "Mi sembra più serio dire che c'è una parte del Parlamento che non vuole trovare accordo, e la squadra resta così, Mattarella al Quirinale e Mario Draghi a palazzo Chigi".
"A questo punto Mattarella va fatto nella votazione di oggi pomeriggio, non ha senso aspettare", dicono fonti dem all'Adnkronos mentre i centristi che hanno lavorato fino all'ultimo, anche in queste ultime ore, per la candidatura di Pier Ferdinando Casini vedono sfumare la possibilità.
Una previsione confermata da fonti della maggioranza. “Si può chiudere su Mattarella già stasera”. In queste ore, spiegano le stesse fonti, c’è stato un tentativo di sondare la Lega sull’ipotesi Casini che non sarebbe andato a buon fine. “Non ce lo vedo Salvini a votare Casini”, ammette la fonte coinvolta in prima persona nelle mediazioni: “A questo punto, non c’è che il Mattarella bis”. Alle 14 intanto Salvini ha convocato i grandi elettori della Lega, prima della seconda votazione del pomeriggio.
"Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci", ha scritto in post sui social Giorgia Meloni.