Prima stretta del Governo Meloni sul reddito di cittadinanza, che verrà abolito alla fine del 2023. In questo periodo di transizione non potrà essere percepito per più di otto mesi complessivi, ma in ogni caso decadrà al rifiuto della prima offerta di lavoro, come ha spiegato la premier Giorgia Meloni.

Delle nuove misure approvate ieri in Consiglio dei Ministro ne hanno parlato tutti i quotidiani e “Libero” ha scelto di aprire il giornale con un “Buon lavoro fannulloni”.

“Ci si potrebbe chiedere se chi l’ha scritto sia una persona cattiva o se la sua penna sia stata guidata da un editore palesemente di parte – ha commentato la parlamentare nuorese Alessandra Todde (M5S) - Ma no, non voglio pensare male, quel titolo è puramente espressione di quella scarsa sensibilità sociale che non permette di capire la complessità e la diversità delle situazioni e delle vicende della vita che possono portare alcuni ad avere bisogno di un sostegno economico per andare avanti e non certo per scarsa volontà o per comodo”.

“Non c’è alcun ritegno in questa maggioranza a considerare i percettori di reddito persone prive di dignità, a chiamarle parassiti alimentando l’odio sociale. È una politica povera, povera di capacità di analisi, povera di visione, povera di idee, povera di sentimenti. È un fannullone un uomo che non arriva a fine mese e che accede al Reddito per sopravvivere? È una fannullona una donna che percepisce il Reddito per compensare uno stipendio da fame che a malapena le permette di pagarsi l’affitto? È un fannullone un minore che senza quell’assegno vivrebbe per strada? È una fannullona una ragazza che grazie al RdC è scappata dalla morsa dello strozzinaggio e con dignità arriva a fine mese? È una fannullona una persona che con solo la terza media e senza alcuna formazione chiede il RdC per cercare in tutti i modi di garantire un futuro ai propri figli? È un fannullone chi si rifiuta di essere pagato 3 euro l’ora?”, domanda la deputata.

“Ci fosse un reddito di cittadinanza per l’inclusione sociale, la classe politica in questione ne avrebbe senz’altro diritto”, conclude il suo commento Alessandra Todde.