"A Draghi ho chiesto di tagliare abbondantemente il reddito di cittadinanza, va dato a chi non può lavorare, a chi è disabile e non ce la fa, non a chi non vuole lavorare, che è una offesa a chi si alza alle 5 di mattina". Così Matteo Salvini, da Seveso, dove si è recato in vista del ballottaggio, che vede in corsa la candidata Alessia Borroni. 

''Il reddito di cittadinanza così com'è, è un disincentivo al lavoro, un incentivo ai furbetti e agli evasori... Anche di questo abbiamo parlato con il presidente Draghi'', ha aggiunto, sottolineando:  "Non ci sono redditi di cittadinanza da regalare a quelli che passeggiano per strada, quel poco che c'è va dato a chi fatica a Seveso, e non a chi arriva domattina". 

"Tra noi e la sinistra - spiega - ci sono due visioni diverse, per esempio sulla sicurezza". Anche Giorgia Meloni torna sul tema Rdc, definendolo "metadone dello Stato". "La ricchezza la fanno le aziende e i lavoratori, lo Stato al massimo redistribuisce la ricchezza. La soluzione non è il reddito di cittadinanza", ha detto la leader di Fratelli d'Italia.