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La Confcommercio Sardegna aveva organizzato un confronto tra i candidati alla presidenza della Regione , che però è diventato a due ; dopo il mancato invito da parte degli organizzatori alla candidata outsider Lucia Chessa per Sardegna R-esiste infatti, tagliata fuori dal dibattito, anche l'aspirante presidente del centrodestra Paolo Truzzu ha rinunciato a partecipare: " Non sono stato chiamato dal conduttore ", ha precisato successivamente.
Truzzu, infatti, aveva assicurato la sua presenza per una mezz'ora in collegamento video all'inizio dell'evento, tra le 15 e le 15:30, per impegni già in programma fuori Cagliari: dopo aver atteso l'inizio, collegato dalla sua auto, e visto il ritardo ha poi dovuto rinunciare. Atteggiamento che Todde ha stigmatizzato: " Dispiace che per l'ennesima volta il candidato di centrodestra si sia sottratto al confronto ".
Diventa così una faccia a faccia interno all'area di centrosinistra, davanti a una platea in gran parte di iscritti e dirigenti della Confcommercio e delle sue specializzate di settore. Schema standard e tempo identico di risposta, con Renato Soru che ha tentato più volte di scatenare un dibattito con l'avversaria, ma che alla fine si è chiuso con la prima stretta di mano tra i due , e sorriso a denti altrettanto stretti, in questa campagna elettorale.
Turismo e commercio i temi sviscerati, introdotti da una relazione del presidente regionale dell'associazione di categoria Sebastiano Casu e poi sollecitati dalle domande individuate e rivolte ai candidati dal giornalista Luca Telese. Si parte dai trasporti, poi i temi cari alla platea, turismo e commercio. Per Soru "si deve uscire dall'estemporaneità: in questi anni abbiamo visto invenzioni anche imbarazzanti, si è persa la possibilità di portare a termine il processo iniziato di un'agenzia regionale di promozione della Sardegna, la realizzazione di una Dmo che mette insieme tutte le esperienze per cercare di promuovere l'isola come unica destinazione. Tutti conveniamo sull'allungamento della stagione, ma ci sono diverse stagioni e diversi tipi di turismo". Per Todde "invece di pensare al folclore serve costruire la domanda di turismo e supportare le piccole realtà imprenditoriale che non riescono a stare sul mercato". Sul patrimonio storico e identitaria della Sardegna Soru lancia l'idea di "un nuovo Betile fatto non di cemento bianco ma di bit, un grande contenitore digitale di tutto il patrimonio archeologico e storico scannerizzato e classificato”. Crisi del piccolo commercio e spopolamento. Per Soru "nei piccoli paesi a rischio spopolamento si deve considerare il commercio come un pubblico servizio essenziale". Il fondatore di Tiscali punta sulla fibra ottica e la transizione digitale insieme all'ambiente, "sfruttando la forestazione e i carbon credit per le imprese che inquinano". Todde non demonizza "l'ecommerce e i colossi online, si deve stimolare i nostri piccoli commercianti ad usarlo".
Qualche tentativo di botta e risposta e il confronto si chiude con la stretta di mano.