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"Il centrodestra deve restare unito e si lavora per tenerlo unito ma l'unione non si può basare su un nome o sulla minaccia di andare con la sinistra ma su dei valori comuni, una comunanza programmatica e sulle regole che ci siamo dati sia a livello nazionale che ragionale. Il candidato sarà scelto in Sardegna, mi pare che fosse stato deciso e detto, con il tavolo nazionale di considerare la Sardegna nel pieno della sua autonomia, considerando di fare la migliore scelta". Sono le parole del deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda.
"Il nostro Presidente e i nostri dirigenti ci hanno riconosciuto questa libertà, chiedendo ovviamente di considerare il coinvolgimento di tutte le forze politiche che si riconoscono nel centrodestra. Stessa situazione quando è stato scelto il Presidente Solinas. Noi abbiamo preso atto della volontà della Lega come primo partito e del resto della coalizione, dove non c'era unanimità e qualcuno era contrario, e il tavolo nazionale ha rispettato volontà sarda. Siamo sicuri che la volontà emersa dal tavolo sardo non sia confusa o vada a intaccare questioni nazionali già assodate" conclude Deidda.
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