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Giancarlo Giorgetti, ministro per l'Economia e le Finanze rispondendo ai giornalisti a margine di un incontro in Prefettura a Nuoro sul nuovo episodio di violenza contro gli amministratori sardi avvenuto ieri notte a Oniferi, dove è stato incendiato il suv del sindaco Davide Muledda, ha dichiarato: "Dobbiamo pensare al rafforzamento della sicurezza da un lato, ma in prospettiva bisogna creare le condizioni per prevenire questi tipi di attentati e questo lo si fa favorendo uno sviluppo economico e culturale volto ad evitare situazioni di disagio".
Centrodestra ha lavorato bene, ce la farà
"Il centrodestra ce la farà a vincere le elezioni in Sardegna, io sono molto fiducioso. In mezzo a tante difficoltà penso che il Governo abbia smentito tanti gufi e in Sardegna abbiamo candidati di esperienza e di livello che hanno lavorato bene nell'ultima legislatura". Ha specificato il ministro.
Giorgetti è in Sardegna in questi giorni per la campagna elettorale a sostegno del candidato governatore Paolo Truzzu. Le prime ore del mattino il ministro le ha passate nella sede elettorale di Pierluigi Saiu, assessore regionale ai Lavori pubblici candidato alle elezioni del 25 febbraio prossimo: "Saiu ha portato idee e progetti per i gap infrastrutturali che devono essere colmati in questo territorio, ma oltre ai gap infrastrutturali materiali vanno colmati i gap digitali - ha precisato il ministro - Per questo ho chiesto conto dei ritardi della posa dei cavi per l'internet ad alta velocità perché credo che sia un punto fondamentale per chi vive e opera sotto il profilo economico in questa zona".
Il voto in Sardegna è slegato dalle dinamiche nazionali
"La Sardegna è una regione autonoma e ha le sue dinamiche, pertanto non può essere letta sotto la lente di ingrandimento delle dinamiche nazionali", ha sottolineato il ministro dell'Economia e delle Finanze.
Dal Pnrr chance per infrastrutture nell'Isola
"Dall'incontro di oggi sono scaturiti una serie di problemi e specificità del territorio che sconta maggiore gap infrastrutturali, maggiore anche rispetto ad altri territori sardi. C'è necessità di mettere a terra i progetti già appaltati e creare le condizioni per lo sviluppo futuro in modo da far rimanere qui i giovani ed evitare che la Sardegna si spopoli", ha poi chiarito Giorgetti. Criticità sul fronte del Pnrr: "Tutti i progetti del Pnrr - ha sottolineato l'esponente del governo - cadono dopo i problemi del covid e nel bel mezzo di una guerra in Europa. C'è difficoltà a reperire materie prime a prezzi competitivi ma anche la necessità segnalata dalle imprese di avere manodopera qualificata e professionale. Dobbiamo intervenire anche sui corsi di formazione per favorire la realizzazione dei progetti".
Garantire ai sardi la migliore mobilità possibile
"Sulla continuità territoriale dobbiamo sviluppare subito un ragionamento per garantire a tutti i sardi le condizioni migliori di mobilità, dobbiamo lavorare, e lo stiamo già facendo - ha proseguito l'esponente del governo - anche a una serie di lavori sulla mobilità interna che comprende anche la ferrovia, un gap che in questo territorio deve essere colmato mettendo a terra i progetti già avviati".