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"Italia Viva continua a crescere: più parlamentari, più amministratori, più iscritti, più giovani alla scuola, più contributi sul due per mille. E la maggioranza sono donne! Stiamo andando forte". Così Matteo Renzi commenta le nuove adesioni al suo progetto politico da parte di numerosi esponenti politici. Fra loro anche Anita Pili, assessore all'Industria della Regione Sardegna, che saluta la coalizione di centrodestra per aderire al partito fondato nel 2019 del senatore fiorentino. Pili, comunque, non lascerà la Giunta Solinas prima della fine della Legislatura prevista nel 2024.
"Anita Pili inizia la propria esperienza politica con il Partito democratico, è stata sindaco (di Siamaggiore, ndr) e da quattro anni è assessore regionale della Giunta Solinas in Sardegna. La Giunta regionale sarda, come sapete, è di centrodestra. Questo significa che la provenienza politica dei nuovi arrivati non è un blocco. Il nostro progetto di centro è attrattivo e capace di cogliere per quanto possibile le esperienze più diverse. Nel caso di Anita la sua delega in Sardegna è anche legata all'energia, un tema che la Sardegna ha bisogno di risolvere".
"Italia Viva non mi ha accolta ma riaccolta perché io ho aderito tempo fa al Pd guidato da Matteo Renzi. Non per Matteo Renzi, ma per il suo modo di governare quel partito: le idee e i principi che era in grado di trasmetterci", ha dichiarato Anita Pili.
"Quello che ci manca è avere la possibilità di fare politica nel senso più nobile del termine. Ci ritroviamo spesso a confrontarci sui temi senza che ci sia alcuna competenza. Io in questa esperienza come amministrazione regionale, come coordinatrice nazionale della Commissione energia della Conferenza delle regioni, mi sono trovata a confrontarmi in materia energetica con i diversi governi che si sono succeduti. Molto spesso siamo tornati a politiche strategiche decise vent'anni fa. Non c'è mai stata un'idea precisa di politica energetica per la nazione e tantomeno per la Sardegna. Quello che conta oggi è poter fare politica con chi ha voglia di fare politica e si cimenta per costruire opportunità per i territori".
"Nel progetto di Italia Viva - ha concluso Pili - vedo una direzione in cui c'è un pieno coinvolgimento dei territori e degli amministratori che sono la voce delle comunità. Su questo voglio lavorare e metto a disposizione il mio impegno".