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“Di fronte alle risibili e insipienti polemiche successive alla nomina dell’Avv. Giuseppe Luigi Cucca quale Segretario Generale della Regione, nonché alle temerarie allusioni manifestate da taluni, di comune intesa tra noi ed animati come da principio dal solo ed esclusivo interesse a contribuire alle migliori sorti della Sardegna e dei sardi, abbiamo ritenuto di sgomberare il campo da ogni assurda strumentalizzazione, facendo un passo di lato rispetto a questo prestigioso ruolo”. Così il presidente della Regione Christian Solinas e Giuseppe Luigi Cucca hanno annunciato la decisione di rinunciare al più alto incarico della struttura amministrativa regionale.
“Sento di dover ringraziare il Presidente della Regione e l’intera Giunta per la fiducia che mi avevano accordato, ciò anche in considerazione del fatto che questa nomina costituiva un cambiamento importante nel consueto agire dei partiti, individuando una persona che aveva tutti i titoli per ricoprire quell’incarico, peraltro già certificati dall’ANAC, a dispetto di coloro che, ignoranti delle norme, avevano sostenuto il contrario” ha proseguito Cucca.
“Questa nomina avrebbe costituito una svolta nei consueti metodi, rivolgendo l’attenzione verso la competenza e l’esperienza. Vale la pena di ricordare che la figura del Segretario Generale è strettamente amministrativa, chiamata a svolgere ‘alta amministrazione’, concetto probabilmente sconosciuto a tanti, scevra da implicazioni squisitamente politiche”.
“La scelta su Giuseppe Luigi Cucca, al quale mi lega al di là dei differenti percorsi politici un rapporto di antica, cordiale e reciprocamente disinteressata stima ed amicizia, era maturata già da diversi mesi”, ha aggiunto Solinas.
“Siamo entrambi uomini delle istituzioni, con un alto rispetto di esse e pertanto abbiamo ritenuto che in alcun modo le ultime vicende di cronaca dovessero prestarsi a bieche ed infondate connessioni con la nomina. Come narra la nostra storia personale e politica continueremo ad impegnarci nel supremo interesse della nostra amata Isola, con estrema lealtà e serenità senza mai interporre interessi personali”, hanno concluso Solinas e Cucca.