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In base all'ordinanza del Presidente della Regione n. 27 del 2 giugno 2020 tutti i passeggeri, adulti e minori, in arrivo in Sardegna su linee aeree o marittime sono tenuti a registrarsi prima dell'imbarco tramite l’apposito form on line.
Dopo la compilazione del modulo si riceve una mail di notifica dell'avvenuta registrazione, contenente un id di conferma insieme a un link che rimanda alla scheda di possibili pregressi infezione o contatto col Covid-19. La compilazione di tale scheda è obbligatoria e deve essere effettuata nelle 48 ore precedenti alla partenza. Al termine si riceve una mail di Beni Benius in Sardegna con allegato un QR code da esibire al personale preposto all'imbarco.
La registrazione può avvenire anche tramite la App Sardegna Sicura disponibile negli store per i sistemi iOS e Android.
Attraverso la App, oltre alla registrazione e alla compilazione della scheda sullo stato di salute, è possibile dare l'autorizzazione al tracciamento e partecipare all'indagine epidemiologica regionale.
Tutti i viaggiatori, inoltre, devono sottoporsi alle misurazione della temperatura corporea che, ai fini dell'imbarco, non può essere uguale o superiore a 37.5°.
Per maggiori informazioni inviare una mail alla casella: urp.emergenza@regione.sardegna.it o contattare il numero verde: 800 894 530.
COLLEGAMENTI DA E PER LA SARDEGNA
Le disposizioni relative alla registrazione dei passeggeri sono valide fino al 9 agosto 2020, come previsto dalla nuova ordinanza emessa dal presidente Christian Solinas: "Le disposizioni della presente ordinanza producono i loro effetti a far data dal 1° agosto 2020 e fino al 9 agosto 2020, salvo proroga esplicita e salvo ulteriori, diverse prescrizioni, anche di segno contrario, che dovessero rendersi necessarie in dipendenza dell’andamento della curva di diffusione del virus, che sarà costantemente monitorata dai competenti organi dell’amministrazione e delle aziende".
È consentito l’arrivo, senza obbligo di isolamento fiduciario, da tutti gli stati membri dell’Unione europea e dai Paesi dell’accordo Schengen: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Andorra e Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
Se nei 14 giorni antecedenti all’arrivo c’è stata una permanenza di qualsiasi durata in Paesi diversi da quelli sopra elencati, l’isolamento fiduciario sarà obbligatorio.