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Ieri, domenica 10 marzo, nella sala convegni della villa Pernis-Vacca a Milis, i partiti e i movimenti che hanno partecipato alle ultime elezioni regionali come Coalizione sarda si sono ritrovati per un momento di confronto e analisi del voto delle ultime elezioni regionali.
“A dispetto dell’esito elettorale non all’altezza delle aspettative, l’incontro ha visto la partecipazione appassionata di un gran numero di candidati, simpatizzanti e dirigenti. Prima delle conclusioni di sintesi di Renato Soru, ci sono stati 30 interventi – si legge in una nota – Dal dibattito è emersa forte la richiesta di proseguire nel percorso comune che ha unito fin qui le forze progressiste europeiste a carattere sardo, sardista, autonomista e indipendentista. Questo percorso comune verrà rafforzato e rilanciato dal radicamento sul territorio”.
L’attività ripartirà dal lavoro di approfondimento sui temi, come è stato nei mesi precedenti l’appuntamento elettorale, fanno sapere dalla Coalizione sarda. “L’obiettivo è quello di continuare a condizionare l’agenda politica e portare un contributo costruttivo e competente all’attenzione dell’opinione pubblica e delle forze di governo, attraverso eventi e “opinion papers”. La prima iniziativa verterà sull’urgenza di approvare una nuova legge statutaria, passaggio fondamentale per l’avvio del percorso di riorganizzazione della Regione”.
“Un punto qualificante del lavoro comune che ci caratterizzerà nei prossimi mesi sarà la costante richiesta di modifica della legge elettorale. A pochi giorni dal voto, il tema è di nuovo precipitato nel dimenticatoio, come ormai capita costantemente da dieci anni. È una questione fondamentale di democrazia e dovrebbe essere un punto all’ordine del giorno di tutti i partiti, soprattutto per invertire la costante tendenza al ribasso dell’affluenza al voto e dare rappresentanza anche a quelle parti della società sarda che non si riconoscono nel bipolarismo” concludono dalla Coalizione sarda.