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Il leader di Italia Viva Matteo Renzi torna sulle polemiche conseguenti all'affossamento del Ddl Zan. "Continuano le polemiche sul DDL Zan - scrive il senatore fiorentino -, fatto fallire dalla incapacità conclamata del PD e dei Cinque Stelle, che hanno scelto un voto segreto suicida, come piano piano tutti stanno riconoscendo. Soprattutto chi, pur non avendo esperienza politica, è persona intelligente che sa leggere la realtà con acume e visione".
"Pensate che sotto le sedi di Italia Viva si sono fatte manifestazioni e i nostri militanti hanno preso insulti, come qui a Firenze - prosegue Renzi -. Non una parola di solidarietà da parte di chi ha creato questo clima vergognoso. In nome della legge anti odio, ci hanno insultato in tutti i modi".
"Trovo incredibile quello che sta accadendo su questa vicenda. Hanno fatto un disastro e danno la colpa a noi che abbiamo provato a fermarli. E non è un caso che, quando proviamo a confrontarci sulla politica, subito crescono gli attacchi personali a me. La dico chiaramente: per me questa vicenda della legge Zan – simbolo del populismo degli antipopulisti – non finisce qui. E alla Leopolda dedicheremo una sessione ai diritti. Perché sui diritti è enorme la differenza tra noi e il partito del BlaBlaBla", conclude l'esponente del centrosinistra.