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Tiene banco il confronto tra Regioni e Governo sulla riapertura del 3 giugno, che potrebbe anche slittare di 7 giorni.
Anche tra i Governatori resta acceso il confronto.
"Io sono totalmente contrario ai passaporti sanitari, sarebbero ingestibili: non si capisce chi dovrebbe farli, come, quando e in che modo. Bisogna lavorare tutti insieme, siamo un unico Paese e bisogna evitare accuse e controaccuse", ha detto a 'Mattino5' Stefano Bonaccini secondo il quale i passaporti sanitari sono "inutili e impossibili da realizzare".
"Tra oggi e domani - ha aggiunto il governatore della Regione Emilia Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni - si dovrà decidere con il governo se si potrà circolare dal 3 in tutta Italia e mi auguro possa accadere: vorrebbe dire che la curva epidemiologica è sotto controllo". E alla domanda se per gli spostamenti tra regioni si ripartirà tutti insieme o alcune regioni, come Lombardia e Piemonte, dovranno attendere ancora, ha risposto: "Lo valuteremo e ne discuteremo".
Per Bonaccini sarebbero "utili regole comuni". "Confido – ha affermato - che tra oggi e domani riusciremo a trovare una soluzione con il governo che garantisca tranquillità per tutti e anche un lavoro comune che dobbiamo fare perché il Paese riparta, ripartano le Regioni insieme al Paese e viceversa".