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Resta ancora senza risposta l’interrogazione presentata a marzo del 2017 dal Gruppo di Forza Italia, che vede come primo firmatario Marco Tedde, sui rimborsi ai diabetici.
“I dati – sottolinea proprio Tedde - dicono che 6 sardi su 100 sono affetti da diabete mellito. Oltre 110 mila sardi sono colpiti dalla malattia. Eppure il welfare di Pigliaru e Arru del democratico e progressista PD non prevede rimborsi ai diabetici sardi per l’acquisto dei dispositivi cosiddetti Free Style Libre. Cioè di strumenti che consentono ai diabetici di misurare costantemente in tutto l’arco delle 24 ore il tasso di glicemia nel sangue e, se e quando necessario, di prendere gli adeguati ed opportuni provvedimenti. Maggiore, infatti, è il numero di misurazioni quotidiane e migliore è la gestione della malattia da parte dei pazienti. Si tratta di strumenti che quotidianamente i diabetici sardi sono loro malgrado costretti ad utilizzare e che si rivelano di fondamentale importanza in particolare per le donne durante il periodo della gravidanza”.
“Molti pazienti sono diabetici dalla nascita – commenta l’ex sindaco di Alghero – ma per essi in Sardegna non è previsto il rimborso. Eppure questa forma di civile riconoscimento di una grave patologia come il diabete è praticata in Basilicata, Toscana, Lazio, Umbria, Trentino, Friuli-Venezia-Giulia, Piemonte e Campania dove l’acquisto dei dispositivi Free Style Libre viene rimborsato. Senza tener conto che il DPCM del 12 gennaio 2017, nell’aggiornare l’elenco dei presidi considerati dalla Stato indispensabili per garantire livelli essenziali di assistenza in ambito sanitario, ha incluso anche il Free Style Libre. Ciononostante l’Amministrazione Regionale sarda non ne ha voluto sapere neppure in occasione della legge finanziaria 2018 recentemente approvata, che poteva costituire la giusta occasione per riconoscere ai diabetici sardi il diritto di curarsi senza sostenere per il resto dei loro giorni un peso spesso economicamente difficile da sopportare. Ma tant’è”.
“Pare proprio che l’argomento – dice ancora il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale - riguardi poche persone o che non sia tra le priorità dell’Assessore Arru che dal marzo 2017 non ha ancora trovato il tempo di occuparsi del problema sollevato con un’interrogazione che avevo presentato quasi un anno fa. Salvo trovare il tempo per polemizzare in modo indegno accusandoci di fare demagogia. Una mancanza di attenzione – tiene a precisare il consigliere regionale algherese – evidenziata anche dall’Associazione Regionale Medici Diabetologi che alla luce dei numeri allarmanti registrati nell’isola, ha invitato gli amministratori regionali ad una più attenta riflessione ed ad un interesse maggiore rispetto ad una patologia che ha un incidenza piuttosto importante sulla popolazione sarda e che pare in costante crescita. Da qui fino alla fine della legislatura – chiude Marco Tedde – continuerò a chiedere con forza al Presidente Pigliaru l’introduzione di questa giusta agevolazione a sostegno dei diabetici sardi che poteva essere recepita già in sede di approvazione dell’ultima legge finanziaria”.