Sulle fonti rinnovabili "spero che questa campagna in Sardegna trovi un punto di equilibrio. Alessandra Todde conosce bene la situazione. Quando leggo sui giornali 'siamo in grado di produrre un quantitativo di elettricità sufficiente per la regione', rispondo: è vero, ma quando prima usavate la corrente che arrivava dall'idroelettrico del continente, dovevamo tagliare il cavo e tenere l'elettricità sopra il Po? Ci deve essere una valutazione complessiva dell'interesse paese". Queste le parole del ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, all'assemblea nazionale di Confindustria Energia a Roma.

"La Sardegna ha ancora due centrali a carbone e non ha un piano energetico - ha aggiunto il ministro -. Ho visto Alessandra Todde e la giunta, mi hanno chiesto sei mesi per farlo. Sei mesi son passati dalla loro elezione. Io spero che ci sia una proposta da parte della regione. Così come dobbiamo chiudere il carbone sul continente, così dobbiamo chiuderlo anche sull'isola".