La concessione ai domiciliari di Ilaria Salis è "frutto della lotta politica iniziata con la sua candidatura". Lo ha scritto su Facebook Roberto, il padre della 39enne in carcere da oltre 15 mesi in Ungheria e ora candidata alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra.

Roberto Salis invita gli elettori a votare perché "il processo politico è ancora in corso!".

"Per fermarlo e liberare definitivamente Ilaria - ha spiegato - ora è necessario vincere la battaglia votando in massa Alleanza Verdi e Sinistra in tutte le circoscrizioni in modo che superi il quorum senza il quale Ilaria non potrà essere eletta e scrivendo il nome SALIS nella scheda nelle Regioni Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle D'Aosta, Sicilia e Sardegna dove Ilaria è candidata. Ormai manca solo l'ultimo sforzo ed Ilaria ha bisogno dell'aiuto di tutti voi! Grazie".