Sanità, insularità, accise, digital divide, spopolamento, turismo, plastic free  saranno alcuni dei temi che saranno trattati sabato 30 novembre alle 10.00 alla Fiera di Cagliari (sala Tola Sulis) per il congresso regionale dei Riformatori.

Nel corso dell’appuntamento verrà anche nominato il coordinatore regionale. “Oggi più che mai abbiamo il dovere di portare esperienza, spirito propositivo, idee e strategie di sviluppo in una Sardegna che ancora fatica a uscire dal tunnel della crisi – spiega il Presidente dei Riformatori Roberto Frongia -.  I Riformatori sono pronti a continuare l’azione incisiva che ha caratterizzato il partito in tutti questi anni, con battaglie portate avanti nell’interesse dei sardi e della Sardegna. Oggi stiamo combattendo per portare a casa la madre di tutte le battaglie, quella per il riconoscimento del principio di insularità in Costituzione e siamo pronti ad andare fino in fondo”.  

Per il coordinatore regionale Aldo Salaris “i Riformatori oggi sono il simbolo di un partito giovane, presente, in forza,  capace di valorizzare i singoli e pronto a farsi portavoce dei bisogni delle comunità. Siamo (e lo saremo ancora di più nei prossimi anni) protagonisti del futuro della Sardegna, pronti a indirizzare le scelte e sostenere la crescita della nostra Isola con politiche di sviluppo serie e lungimiranti” .

A detta dei consiglieri regionali Michele Cossa, Alfonso Marras, Giovanni Antonio Satta: “È compito della politica essere punto di riferimento dei territori agendo con spirito di servizio nell’interesse dello sviluppo socio-economico della Sardegna. Ci aspettano sfide importanti e come partito siamo pronti ad affrontarle, puntando su una classe dirigente che sta crescendo  e prendendo forma sulla base di principi e ideali sani e improntati alla crescita della nostra Isola”.