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La seduta del Consiglio regionale prevista per martedì 11 luglio vedrà la discussione di più mozioni sulla sanità , non solo le due proposte dall'opposizione.
Una terza arrivata dalla maggioranza, che ieri nella conferenza dei capigruppo ha incontrato il tema della richiesta di revoca della delibera della Giunta sui nuovi ospedali, firmata dai Riformatori , ma potrebbe non essere l'unica.
La mozione sottoscritta dai consiglieri Michele Cossa e Annalisa Mele mira a una programmazione della nuova rete ospedaliera sarda, sottolineando " l'importanza di una modernizzazione urgente e profonda della rete sanitaria esistente, che richiede il rafforzamento dei presidi esistenti e la costruzione di nuovi ospedali più moderni e dotati della più recente tecnologia ".
Cossa e Mele spiegano che serve intervenire " in tempi rapidi in particolare negli ospedali di Oristano e Nuoro per continuare a garantire l'accesso a servizi sanitari di alta qualità". Per quanto riguarda l'Arnas Brotzu, i consiglieri puntano a un ruolo centrale nella sanità sarda: "Da qui la necessità di mantenere la sua autonomia come azienda di rilevanza nazionale di alta specializzazione, il mantenimento delle risorse economiche ad essa destinate per realizzare la piastra tecnologico, ristrutturare e ammodernare il San Michele, nonché per potenziare l'ospedale Businco e riqualificare le aree esterne ".
I Riformatori chiedono al governatore della Regione e alla Giunta di "mettere in pratica le azioni proposte nella mozione il più rapidamente possibile, al fine di garantire un sistema sanitario moderno, efficiente e rispondente alle esigenze della popolazione sarda".