I dati pubblicati oggi dal ministero della Salute sul monitoraggio dei Lea nel 2023 sono stati al centro degli interventi del centrodestra in Consiglio regionale, che questa mattina ha ripreso l’esame del ddl 40 sulla riorganizzazione sanitaria della giunta Todde. "I dati ministeriali intestano alle aziende sanitarie sarde le migliori performance in Italia", hanno sottolineato i rappresentanti di Forza Italia e Fratelli d'Italia, aggiungendo che "i dati ministeriali pubblicati relativamente alle performance dei direttori generali in Sardegna anno 2023 smentiscono clamorosamente le ragioni poste a fondamento del Ddl sul commissariamento dei direttori generali che erroneamente evidenzia vecchi dati del 2022". "Ciò conferma l'ottimo lavoro svolto dalle aziende sanitarie e dei direttori generali che sin dai primi mesi della esistenza degli atti aziendali e quindi delle aziende stesse hanno conseguito performance tra le migliori di Italia", hanno aggiunto.

"I dati attestano la Sardegna tra le prime 13 Regioni d'Italia, per la garanzia dei Lea", hanno proseguito. I numeri riportati dal ministero pongono comunque l'Isola all'ultimo posto tra le tredici regioni che superano la soglia di sufficienza, con 65 punti nell'area prevenzione, 67 nell'area distrettuale e 60 nell’area ospedaliera. Nel frattempo, la discussione è proseguita con il primo articolo della legge e dei suoi emendamenti, dopo il parere della commissione sui 300 correttivi presentati. La maggioranza punta a velocizzare l’approvazione del ddl, mentre le minoranze continuano a intervenire in Aula.