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“Tutti si sono spesi nell’ultimo anno di emergenza sanitaria a ringraziare ed elogiare volontari e operatori del 118 per il quotidiano lavoro svolto in prima linea per garantire un servizio che, più che mai, è stato percepito come fondamentale. Tutti hanno lodato la fatica e il grande spirito di abnegazione che ha contraddistinto gli operatori, ma la Regione Sardegna non ha ritenuto di riconoscere alcun merito nella sostanza”.
Lo spiega il consigliere del Partito Democratico Salvatore Corrias, primo firmatario di un’apposita interrogazione.
“L’emergenza ha comportato un adeguamento importante per le organizzazioni no profit del 118 – afferma Corrias -, che hanno dovuto anticipare ingenti somme per l’acquisto di DPI, per la sanificazione, per i turni di lavoro più lunghi. Chiediamo per questo motivo al Presidente della Regione e all’Assessore Nieddu, ma si tratta dell’ennesima richiesta che proviene dalle opposizioni, di attivare misure temporanee e straordinarie, così come hanno fatto altre Regioni e Province autonome, che, senza ulteriori aggravi e appesantimenti procedimentali, consentano alle associazioni di volontariato e alle cooperative sociali di sopravvivere e di garantire la continuità del servizio su tutto il territorio regionale”.