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“Ennesimo attacco discriminatorio nei confronti della Sardegna, un film di Totò è Peppino? No, è la pura realtà di questi tempi folli, infatti ho avuto modo di apprendere che dal 24 agosto, la Regione Campania, nel consueto bollettino ordinario giornaliero dell'unità di crisi dell'emergenza Covid-19 ha iniziato ad inserire oltre gli ingressi dei contagiati di rientro dall'estero anche quelli di rientro dalla Sardegna, l'unica regione di tutta Italia ad essere monitorata”. La denuncia è della consigliera regionale Sara Canu, che aggiunge: “Questa discriminazione ingiustificata contro i sardi e la Sardegna è inaccettabile, anche perché, se andiamo a guardare bene i numeri; mentre i totali positivi da inizio pandemia, in Campania sono 6111 unità, nella nostra isola sfiorano appena le 1262 unità. Sarà dunque il caso che la nostra regione inizi a indicare il numero dei positivi provenienti dalla Campania? visto che la matematica non è un'opinione, ma una scienza esatta, come politico regionale ma soprattutto come sarda, mi sento offesa dal modus operandi della Regione Campania, ricordando al Presidente DeLuca – dice Sara Canu - che la nostra isola è conosciuta ovunque per l'ospitalità delle proprie genti, per l'apertura al mondo intero senza discriminazioni alcune, ma ricordando anche che, ormai la Sardegna non è più terra di conquiste e scorribande mediatiche atte a squalificare una così antica isola fatta di storia e antiche tradizioni che si perdono nella notte dei tempi ma, allo stesso tempo una terra di gente fiera e orgogliosa, sempre pronta a difendere la propria terra. Presidente DeLuca, ci aspettiamo delle scuse. Sarà sempre il benvenuto nella nostra amata terra - conclude la consigliera leghista - ma è giunto il momento di dire basta con la gogna mediatica e le discriminazioni”.