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Sardine in piazza a Olbia sabato 14 dicembre, alle ore 17.30, per il flash mob antileghista. I manifestanti si son dati appuntamento in piazzetta Dionigi Panedda
"Siamo 'Isolani non Isolati' - si legge in un comunicato - connessi e in sintonia con lo straordinario moto di popolo che attraversa le piazze delle città italiane e sarde. Per questo il nostro flash mob sarà propositivo, aperto, allegro, colorato".
"Proponiamo, chiediamo, pretendiamo una sensibilità nuova, democratica, diffusa, pacata, concreta. Condividiamo l'antifascismo, perché percepiamo lo strisciante riproporsi e il pernicioso diffondersi della pulsione a spadroneggiare, alla demagogia, alla retorica populista xenofoba e razzista, all'odio per le culture, allo spregio per la libertà e la giustizia, all'oppressione dei deboli, al servilismo verso i forti, ad indicare negli 'altri' le cause dell'impotenza o delle sconfitte, al qualunquismo. Percepiamo il pericolo dell'isolamento internazionale, in Europa e nel Mediterraneo".
E ancora: "Siamo contro un modo di fare politica che è odioso e odiante; egoista, prefascista, sguaiato. La Lega è stata al governo per anni e da essa i sardi hanno ricevuto sempre e solo insulti. Addirittura qualche anno fa la Lega propose di 'vendere' l'isola per risanare il debito pubblico. La Lega vorrebbe asimmetrie tra Nord e Sud nei diritti primari dei cittadini: Libertà, Democrazia, Istruzione, Lavoro e Impresa, Sanità, Previdenza. Noi vogliamo invece estenderli e consolidarli. Il nostro è un esercizio e una pratica di Libertà, per prevenire derive autoritarie".