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“La nostra sarà un’opposizione costruttiva alla Giunta Todde, prenderemo in considerazione i provvedimenti di legge che andranno nella direzione degli interessi dei sardi. E proporremo da subito provvedimenti attesi come una legge per ristorare con vaucher gli imprenditori e i commercianti che hanno subito danni economici a causa dei lavori pubblici”.
Lo ha detto Stefano Schirru, confermato in Consiglio regionale nel collegio di Cagliari col partito Alleanza Sardegna, una formazione che ha raccolto 28 mila preferenze nonostante sia stato costituito in poco tempo. Con Schirru è stato rieletto anche il consigliere regionale nuorese Franco Mula.
Ad aprire l’incontro con i giornalisti è stato Andrea Floris, ex assessore a Cagliari e presidente di AS, che ha ringraziato tutti i candidati. A seguire il segretario della formazione politica, Mimmo Solina, che ha aggiunto: “Siamo pronti per le prossime 27 competizioni elettorali con i nostri valori: dalla difesa del territorio allo sviluppo economico”.
Presentando la proposta di legge sui vaucher, Schirru ha precisato: “Non sono una misura contro Truzzu visto che opere pubbliche che hanno generato danni alle imprese se ne registrano anche in altri comuni della Sardegna. I danni però ci sono e vanno ristorati”.
L’ex presidente della commissione Bilancio ha aggiunto: “Presenteremo una proposta di legge sulla prima casa, con un fondo di rotazione destinato a finanziare quella quota, il cosiddetto anticipo, che le banche molto raramente finanziano”. Schirru poi ha precisato che “il nuovo consiglio regionale dovrà mettere mano alla Sanità, alla quale serve personale. E alla legge urbanistica e al piano casa: si può preservare il territorio dando agli imprenditori e più in generale a chi presenta una pratica la certezza del diritto”.
In merito alla sconfitta elettorale del centrodestra e ai rapporti con il presidente uscente Solinas , il leader di Alleanza Sardegna ha detto: “Non siamo stati noi a dargli la spallata ma la coalizione del centrodestra ha scelto un altro candidato che è stato sostenuto anche dal partito del presidente Solinas”.