“Le nostre candidate e candidati ci stanno mettendo l'anima per consegnare a questa terra un futuro migliore, dopo cinque anni di un disastroso governo di Solinas. Talmente disastroso che anche a destra se ne sono accorti e hanno cambiato all'ultimo il candidato, ma questo non cancella i loro errori e i sardi non si faranno prendere in giro".

Ha esordito così, al suo arrivo a Olbia nella sede cittadina del Partito Democratico, Elly Schlein, nel secondo giorno del tour elettorale in Sardegna a sostegno della candidata presidente della Regione, Alessandra Todde.

Sulla situazione della sanità nell'isola la segretaria del Pd ha osservato che la giunta regionale uscente "in questi anni ha portato la sanità sarda dalla decima alla ventesima posizione. Oggi sono candidati gli stessi che hanno peggiorato la situazione della continuità territoriale, che non hanno fatto alcuna programmazione sull'energia, lasciando scoperti i territori, le comunità, le imprese agricole alle grandi multinazionali che vogliono calare soluzioni dall'alto. Non è cosi - ha aggiunto Schlein - che si fa la transizione energetica".

"Il lavoro dei giovani è un altro punto programmatico per il futuro della Sardegna. Questa è una destra che non è stata in grado di creare opportunità di lavoro. Insistono sull'immigrazione, ma non parlano mai dell'emigrazione, dei tanti giovani sardi che si formano su questo territorio ma con contratti precari, i salari così bassi, e decidono di andare altrove. Il nostro compito è quello di dimostrare che si può costruire qui e ci può essere un riscatto per il futuro della Sardegna".

"Abbiamo lavorato per evitare ogni spaccatura in Sardegna, che purtroppo c'è stata. Questo dispiace ma credo che la situazione attuale dimostri che avevamo ragione, perché c'è solo una coalizione di centrosinistra in questo momento che sta realmente competendo con la destra e può vincere. Lo dicono tutti i sondaggi", ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein.

"Noi pensiamo che la nostra coalizione - afferma Schlein - sia in campo per vincere, perché questa non è un'elezione proporzionale in cui portare un altro punto di vista, qui è in gioco il futuro dei sardi e la capacità di fermare un governo regionale che in questi cinque anni ha fatto male a questa terra".

Schlein ha poi fatto un appello affinché si invitino le persone ad andare a votare il 25 febbraio. "L'avversario per noi è la destra ma se devo citare un avversario in più è l'astensionismo. Dirò ai nostri candidati di spendere ogni energia per convincere le persone che il voto fa ancora la differenza".