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“Sto leggendo delle cose, faccio fatica a capire che lingua sta parlando Giorgia Meloni, che film sta vedendo. Vede un altro Paese”. La segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine dell’evento elettorale organizzato dal partito a Milano, replica così alle parole della premier, che le ha chiesto di prendere posizione sul fatto che sia democratica o meno, dopo le parole del candidato del partito socialista alla Commissione europea, Nicolas Schmit.
“L’altro giorno - sottolinea Schlein - mi ha attaccata dopo aver detto che la sinistra cancella l’identità: io ho risposto che lei non si rende conto che in un anno e mezzo che governa sta cancellando la libertà delle persone”.
“Perché - spiega - se hai un salario da fame, mentre lei blocca il salario minimo, e non riesci a pagarti l’affitto mentre lei cancella 330 milioni di fondo affitto, se non riesci a curarti perché tagliano la sanità pubblica, non hai piena libertà in questo Paese”. Quindi, aggiunge la leader dem, “noi continuiamo a inchiodare questo governo su una gigantesca questione sociale e salariale che Meloni continua a cercare di eludere con armi di distrazione di massa e che il Pd non è disposto ad accettare”.
“Noi - scandisce nel corso del suo comizio a Milano - siamo orgogliosi della nostra identità, che è antifascista come lo è la nostra Costituzione, vorrei che lei potesse dire lo stesso, visto che ci ha giurato sopra”.