Fausto Bertinotti, ex presidente della Camera, ha scatenato una bufera politica con le sue dichiarazioni durante la trasmissione In altre parole su La7. Parlando del Manifesto di Ventotene e delle recenti affermazioni della premier Giorgia Meloni, Bertinotti ha dichiarato che, se fosse stato in Parlamento, avrebbe reagito alla "trasgressione" della presidente del Consiglio lanciandole "un oggetto contundente", accettando anche l’espulsione dall’Aula.

L'ex leader di Rifondazione Comunista ha poi aggiunto che un "limite è stato superato" e che, da parlamentare eletto, avrebbe dovuto "comunicare al popolo che così non si può fare nella Repubblica italiana", ipotizzando il lancio di un libro, "che magari anche ti serve".

Le sue parole hanno suscitato l'immediata reazione di Fratelli d’Italia. Il capogruppo al Senato, Lucio Malan, ha parlato di "incitamento alla violenza" e di "parole gravissime", mentre Galeazzo Bignami, capogruppo alla Camera, ha denunciato un "clima politico sempre più avvelenato", collegando le dichiarazioni di Bertinotti alle tensioni in Aula e agli attacchi contro esponenti del centrodestra.

L’episodio si inserisce in un acceso dibattito sul Manifesto di Ventotene, che nei giorni scorsi ha diviso la politica italiana dopo l’intervento di Meloni alla Camera, in cui ha criticato l’impianto ideologico del documento considerato uno dei pilastri dell’Europa unita.