Il premier incaricato, Mario Draghi, sarà impegnato oggi nella seconda giornata di consultazioni.

Gli occhi sono puntati su Forza Italia. Ieri il leader Silvio Berlusconi ha sottolineato che “la scelta del Presidente della Repubblica di conferire a Draghi l’incarico di formare il nuovo governo va nella direzione che abbiamo indicato da settimane: quella di una personalità di alto profilo istituzionale attorno alla quale si possa tentare di realizzare l’unità sostanziale delle migliori energie del Paese”.

“È naturale da parte nostra – ha detto - guardare senza alcun pregiudizio al tentativo del Presidente incaricato, al quale proporremo, nella naturale prosecuzione di un atteggiamento responsabile che contraddistingue l’azione di Forza Italia, idee e contenuti”.

Per quanto riguarda Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni resta ferma sulla sua decisione e convinzione: "Sarò chiara. Non c'è alcuna possibilità di una partecipazione o anche di un sostegno da parte di Fratelli d'Italia al governo Draghi. Gli italiani hanno il diritto di votare. Continuiamo a lavorare per tenere il centrodestra unito e portare gli italiani alle elezioni. Fatevene una ragione", ha scritto su Instagram.

Intanto, il calendario prevede: alle ore 11-11.30, Draghi incontrerà i senatori delle Autonomie (Svp-Patt,Uv); alle 11.45-12.30 la delegazione di Leu; alle 12.45-13.45 la delegazione di Italia viva di Matteo Renzi.

Nel pomeriggio: ore 15-16 Fratelli d'Italia, ore 16.15-17.15 Partito democratico; ore 17.30-18.30 Forza Italia, guidata da Silvio Berlusconi.

Domani, sabato 6 febbraio, le consultazioni si chiuderanno con l'incontro di Draghi prima con la Lega e poi con il Movimento 5 Stelle.