Si apre con un vertice di maggioranza la settimana decisiva per la politica in Sardegna. L'incontro di questa mattina in Consiglio regionale ha visto riuniti la presidente della Regione Alessandra Todde, i consiglieri di maggioranza del campo largo e il presidente dell'Assemblea Piero Comandini. Al centro del confronto, le possibili modifiche alla Manovra finanziaria da circa 10 miliardi di euro, ora in discussione in commissione. L'obiettivo è approvare il testo rapidamente per evitare un quarto mese di esercizio provvisorio. Da mercoledì 19 marzo inizieranno le audizioni dei portatori di interesse, tra cui sindacati, associazioni di categoria, rettori delle Università, Anci e rappresentanti degli enti locali. Nel frattempo, due appuntamenti chiave: sempre il 19 marzo partirà il giudizio di merito sulla fusione degli aeroporti sardi, con la Regione opposta a Geasar e Sogeaal. Il 20 marzo, invece, si terrà la prima udienza sul caso decadenza della presidente Todde, che ha presentato ricorso contro l'ordinanza del Collegio di garanzia elettorale per presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali.

Non è bastata la riunione fiume di quasi tre ore in Consiglio regionale per esaurire tutta la discussione, interna alla maggioranza, sulla manovra Finanziaria che ha appena cominciato l'iter nelle commissioni. L'incontro tra la presidente della Giunta Alessandra Todde, il presidente dell'Assemblea Piero Comandini e tutti i capigruppo di maggioranza con l'obiettivo di tracciare una linea sul percorso delle prossime settimane per arrivare il prima possibile in Aula e scongiurare l'ultimo mese di esercizio provvisorio, è stato aggiornato a domani alle 12. "È una finanziaria politica - ha commentato la presidente a margine del vertice - una manovra che deve dare dei segnali importanti sulle politiche sociali, agli enti locali, ai comuni e soprattutto a categorie che hanno in questo momento bisogno di essere ascoltate, come per esempio gli artigiani. Oggi ci siamo accordati sul metodo". Dei circa dieci miliardi a disposizione, la massa manovrabile si aggira intorno ai 300 milioni. Nessuna preoccupazione sui tempi: "Siamo tutti d'accordo, la questione è di accelerare, ma non c'è motivo di preoccupazione: i tempi comunque ci sono". Anche l'assessore del Bilancio Giuseppe Meloni è ottimista: "Confidiamo che si possa arrivare in Aula tra fine marzo e prima di aprile". Da approfondire nella riunione di domani, tra gli altri nodi, quello del fondo unico per gli Enti locali e i 30 milioni per la partecipazione della Regione nella rete unica degli aeroporti.

"Sono fiduciosa e convinta di ciò che ho fatto", così la presidente della Regione Alessandra Todde a margine del vertice di maggioranza in merito alla prima udienza, fissata per giovedì 20 marzo, sul ricorso contro l'ordinanza ingiunzione di decadenza emessa dal collegio di garanzia elettorale. "Sono una persona serena, centrata e soprattutto onesta, le regole vanno rispettate per cui mi rimetto serenamente al giudizio del tribunale civile che avrà le sue posizioni", ha aggiunto. "Credo che sia stato molto importante il passaggio alla Corte dei Conti - ha sottolineato Todde a proposito del controllo dei magistrati contabili sulle spese elettorali dei partiti - ciò che è stato contestato (nell'ordinanza di decadenza, ndr.) era anche il rendiconto del Comitato elettorale M5s che, invece, ha fatto bene il suo lavoro. Quando si rendiconta per un partito si può rendicontare per i candidati e quindi anche per la candidata presidente - ha insistito - e soprattutto non esiste la fattispecie della doppia rendicontazione".