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Le misure entreranno per lo più in vigore dal 4 maggio.
Restano le restrizioni, ci si potrà spostare fino al 18 maggio solo per motivi comprovati. Si potrà andare però a trovare qualche familiare stretto (nonni, fratelli, genitori) ma no party privati, non riunioni di famiglia. Divieto di assembramenti.
Sarà invece possibile per studenti, lavoratori o chiunque altro rimasto bloccato in un'altra città fare ritorno a casa.
Il regime degli spostamenti resterà dunque sempre limitato. L'autocertificazione servirà sempre.
Sì ad attività sportiva (2 metri di distanza l’uno dall’altro) e motoria (1 metro di distanza). Ci si può allontanare oltre i 200 metri.
Cerimonie funebri. Massimo di 15 persone, con mascherine di protezione e con misure di distanziamento sociale.
No invece alle messe.
Sì ad attività di ristorazione con asporto. No ad assembramento davanti ai bar o ristoranti. Il cibo non si consumerà davanti al posto di ristoro.
Attività produttive. Dal 4 maggio riapre il settore delle costruzioni e dell’ingrosso.
Il 18 maggio abbiamo in programma l’apertura del commercio al dettaglio, musei, mostre, biblioteche, squadre in campo sportive. Dal 1° giugno riapriranno bar, ristorazione, parrucchieri, estetisti, centri massaggio.
Si tratta di un programma differito a tappe per dare il tempo di attuare le misure di sicurezza per questi lavori che prevedono un contatto stretto con la persona, ha sottolineato Conte.