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Sono ripartiti a pieno ritmo i sopralluoghi finalizzati a verificare lo stato delle opere stradali e recepire le esigenze dei territori. Le verifiche in loco, che avevano subito un fisiologico rallentamento a causa dei problemi legati al Covid, proseguiranno infatti per tutto il mese di febbraio.
Una delle tappe che ha visto protagonista l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris nella giornata di ieri è stato il Sulcis. Si è trattato di un sopralluogo finalizzato a fare il punto della situazione sulle strade statali 293,195 e 126 segnalate come pericolose dall’Unione dei Comuni del Sulcis, cui fanno capo 13 Comuni. La sicurezza stradale deve essere il valore di riferimento delle azioni che da qui in avanti verranno pianificate per andare incontro alle esigenze dei territori, è stata la sintesi dell’incontro, con l’obiettivo di ridurre il tasso di incidentalità e pericolosità delle tre arterie sulcitane.
“Il Sulcis, forse più di altri territori, ha bisogno di vie di comunicazione sicure e celeri. Abbiamo risposto in maniera tempestiva all’allarme lanciato dai Sindaci dei Comuni nei quali ricadono le strade perché riteniamo che l’incolumità delle persone e la sicurezza negli spostamenti debba essere prioritaria per un territorio dalle potenzialità enormi come è il Sulcis”, ha spiegato l’Assessore nel corso dell’incontro, avvenuto a San Giovanni Suergiu, con i rappresentanti dei Comuni di Giba, Carbonia, Sant’Anna Arresi, Masainas, Piscinas, Nuxis, Santadi, Villaperuccio, Tratalias, Portoscuso, Perdaxius, San Giovanni Suergiu e Narcao. “Delle istanze arrivate dalle Comunità interessate abbiamo già interessato Anas che ha dato piena disponibilità a verificare la fattibilità di interventi in tempi brevi”, ha spiegato Salaris.