“Se vuole proprio parlare di richiami, salendo in cattedra, inviterei Alessandra Todde in primo luogo a documentarsi meglio prima di lanciare i suoi strali”.

A parlare, attraverso una nota il presidente uscente della Regione Sardegna, Christian Solinas, che risponde agli attacchi della neo governatrice, Alessandra Todde, in merito alle delibere last minute.

“Il centrosinistra – scrive Solinas - nella scorsa legislatura con la Giunta Pigliaru non si limitò a deliberare 147 volte in due sedute precedenti alle elezioni del 24 febbraio 2019, ma si riunì addirittura dopo il voto ed una sonora sconfitta per altre due volte, il 5 e il 14 marzo, adottando ben 63 deliberazioni per un totale di 210 atti! Nessuno si stracciò le vesti. Occorrendo, però, potremmo farlo pure oggi e ricordare ogni singola delibera di allora".

"Sulla sconfitta della Giunta uscente la inviterei invece ad essere più prudente,- scrive il governatore uscente - non solo perché seppure verrà certificata la sua vittoria per qualche centinaio di voti sul candidato del centrodestra non deve dimenticare che il suo campo largo rappresenta nella realtà la minoranza dei sardi, distaccato come è di oltre 42.000 voti dal centrodestra. In una situazione di divaricazione così palese della società sarda sul voto, sarebbe più opportuna un po’ più di umiltà e di prudenza nelle affermazioni".

!A breve potrà dimostrarci tutta la sua competenza e la sua bravura nel reperire, programmare e spendere in modo virtuoso le risorse del suo ciclo di programmazione. Buon lavoro!”, conclude il presidente uscente della Regione, Christian Solinas.