In occasione delle celebrazioni per ‘Sa Die de sa Sardigna’, il Presidente della Regione, Christian Solinas, nell’Aula del Consiglio regionale ha chiesto di "recuperare il senso della verità” e di “capire che lo scontro politico deve giocarsi sul terreno dei dati oggettivi”.

“Quando nei tempi d’oggi si lamenta la perdita di autorevolezza della Sardegna, quando le sedute di quest’Aula sono costellate dal tentativo di screditare il Consiglio e il Presidente della Regione, penso sia necessario fare una riflessione e provare a dire la verità. Da quando è stato istituito il sistema dei colori - ha sottolineato il Presidente nel suo discorso - la Sardegna nei numeri è la regione che ha avuto meno settimane di chiusure e zona rossa di tutta Italia; è quella che ha stanziato maggiori risorse proprie aggiuntive per ristorare cittadini e imprese; è una regione assolutamente in linea con i target e gli obiettivi che ci ha assegnato gestione commissariale sui vaccini, al punto che nei giorni scorsi ci è stato detto di non andare oltre perché diversamente sarebbe venuto a mancare l’approvvigionamento di fiale. La Sardegna è anche quella che ha vaccinato prima di tutti il personale sanitario, 40mila soggetti, perché era lì che avevamo i maggiori problemi ed è quella che ieri ha chiamato 14mila soggetti considerati fragili e fragilissimi avendo una risposta positiva solo da 3.800 di questi. Ecco, oggi bisogna riconoscere e dire la verità”.

A proposito del PNRR, il Presidente ha rimarcato la disponibilità a “discutere insieme”: “Abbiamo provato a coinvolgere l'Aula, ma cerchiamo di inquadrare bene il tema. Il governo ha individuato missioni e sotto missioni di carattere generale. La fase in cui queste risorse verranno calate su progetti sarà governata con specifici accordi di programmi. Il presidente Draghi proprio ieri ha detto in Parlamento che per queste attività sono stanziati 90 miliardi di euro sul totale del Piano. Il resto lo Stato ho deciso di gestirlo, in maniera diretta con le sue controllate e partecipate. Questo è il contesto di riferimento da cui non si può prescindere”.