Oggi a Villa Devoto l'incontro tra Christian Solinas e il Psd'Az, ultimo bilaterale convocato dal presidente della Regione in vista del patto di legislatura per gli ultimi due anni di mandato e del conseguente rimpasto.

I sardisti sono rappresentati dal capogruppo Franco Mula e dal suo vice Giovanni Satta, dal vicesegretario vicario del partito Quirico Sanna, dal presidente del partito Antonio Moro. "Questa vicenda sta durando anche abbastanza, vediamo se riusciamo a concludere, i tempi sono maturi e la legislatura è già oltre il giro di boa, quindi è giunto il momento di dare un nuovo impulso - ha dichiarato Mula prima dell'inizio del tavolo - non siamo qui per chiedere posti di potere ma abbiamo bisogno di capire come deve essere articolato il patto di legislatura e soprattutto chiediamo al presidente di tener presente del fatto che il gruppo sardo è il più numeroso in Consiglio regionale".

Giovanni Satta spera che "siano scelte persone di alto profilo per recuperare il tempo perso a causa della pandemia e non solo: abbiamo bisogno di correre e per questo servono persone in grado di imprimere all'azione politica un'accelerazione". Secondo Antonio Moro nel Psd'Az "non c'è né guerra né pace, all'interno dei partiti c'è un normale confronto, poi in quelli che funzionano ci sono le sintesi che vengono condivise da tutti e che tutti difendono". Quirico Sanna, infine, ha ribadito "l'esigenza di avere una forte impronta sardista anche in questa Giunta, è necessaria una scossa amministrativa e finire il lavoro iniziato".