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“Un altro impegno mantenuto verso un settore fondamentale per l’economia della Sardegna. Aiuti fortemente attesi dal sistema produttivo agricolo regionale che, già fortemente provato dal perdurare degli effetti della pandemia, ha subito pesantemente, e più di altri comparti, il rincaro dei prezzi delle materie prime, come mangimi e granaglie necessarie per l’alimentazione zootecnica, oltre al caro energia e dei trasporti marittimi, conseguenze anche della crisi internazionale causata dal conflitto russo-ucraino”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, che commenta con soddisfazione l’accordo raggiunto con le organizzazioni di categoria sulla definizione dei parametri di intervento.
"Diventano così erogabili i 40 milioni destinati dalla Giunta Regionale in favore delle aziende. Aumenti indiscriminati e penalizzanti hanno fatto crescere a dismisura i costi della produzione - dice il Presidente Solinas -. Abbiamo assunto l’impegno di sostenere le nostre aziende, che ora potranno affrontare con piu’ serenita’ il momento di crisi e le difficoltà che hanno colpito il settore della produzione agricola primaria dei bovini da latte e da carne, e dei comparti ovino e caprino".
“Nell’incontro con le organizzazioni professionali agricole sono stati definiti i parametri di intervento per l’erogazione degli aiuti e le soglie minime di accesso – ha evidenziato l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia – Allo scopo di semplificare al massimo l’attuazione dell’intervento e snellire l’iter amministrativo si è condiviso che gli aiuti siano erogati a capo e sulla base dei dati aziendali al 31 dicembre 2021 desunti dalla Banca dati nazionale dell'anagrafe zootecnica. Inoltre, è stata fissata una soglia minima di accesso determinata sulla base dei valori di produzione standard”.