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Effettuare dei lavori di manutenzione e di messa in sicurezza della strada statale 129 è l’obiettivo dei Consiglieri regionali di Liberi e Uguali Sardigna, Daniele Cocco ed Eugenio Lai che hanno presentato un’interrogazione in Consiglio regionale.
“Nonostante i recenti lavori, finanziati dalla Regione Autonoma della Sardegna e appaltati dall’Anas s.p.a., per la messa in sicurezza dello svincolo sulla SS129 di accesso al centro abitato di Bortigali, risultano – queste le parole di Cocco – ancora in sospeso una serie di interventi di miglioramento della sicurezza e adeguamento del tracciato tra Nuoro e Macomer che comprendono anche la rettifica plano-altimetrica del tracciato e l’adeguamento di diverse intersezioni e innesti nei territori comunali di Orotelli, Birori, Silanus e Oniferi” dichiara Cocco - capogruppo di Liberi e Uguali Sardigna in Consiglio regionale, e aggiunge
“Ritengo opportuno – aggiunge – aprire immediatamente un tavolo tecnico e di confronto tra Regione, Anas - soggetto attuatore competente per gli interventi sulla viabilità statale - e le Amministrazioni comunali interessate, al fine di definire tutte le situazioni di emergenza presenti nel territorio e dare piena attuazione agli interventi già finanziati»
A suo modo di vedere “La cosiddetta “curva della morte” - lungo la strada statale 129 ricadente nel territorio del comune di Orotelli - rappresenta sicuramente uno dei tratti di strada più pericolosi della Sardegna. Decine di incidenti, alcuni anche mortali, sono causati principalmente dall'alta velocità non adeguata alle dimensioni e alle condizioni della carreggiata”.
“Chiediamo al Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei Lavori Pubblici – conclude Cocco – di adottare misure urgenti al fine migliorare le condizioni di sicurezza e di percorribilità della strada statale 129 anche - ad esempio - con la richiesta di utilizzo di sistemi di controllo elettronico della velocità (autovelox fissi), nei tratti più pericolosi, da parte degli organi preposti”.