Mancano i nomi che alcuni partiti devono ancora fornire e dopo alcuni incontri bilaterali, la Solinas bis potrà nascere. Ma non avverrà prima degli inizi della settimana prossima. Lo ha confermato lo stesso governatore ai giornalisti, a margine di un incontro in Consiglio sul progetto dell''Einstein Telescope.

Di sicuro non ci sarà alcun vertice collegiale: "Ne abbiamo fatti tanti - ha spiegato il presidente della Regione - credo siano sufficienti ora alcune rifiniture bilaterali e poi mi riservo di formulare la proposta di Giunta".

"Io sono pronto - ha ribadito - resto in attesa che alcune forze politiche definiscano i loro percorsi interni per suggerire i curricula dei papabili come sostituti degli assessori che sono andati via".

La strada scelta è quella "dell'azzeramento, che ci consentirà di ragionare in maniera complessiva e di rilanciare l'azione di governo". Per Solinas "non è un problema di poltrone, ma di tre o quattro argomenti forti che interessano i sardi e che devono essere al centro dell'azione politica nei prossimi mesi, come l'energia, il caro bollette e la sanità, è su questi grandi temi che ritaglieremo la squadra di governo".

I partiti intanto sono al lavoro, in particolate Fratelli d'Italia e Forza Italia. Per il partito della premier Meloni l'appuntamento decisivo è per lunedì prossimo, quando nel pomeriggio si riunirà il tavolo regionale convocato dalla coordinatrice e senatrice Antonella Zedda, da lì scaturirà il nome del successore di Gianni Lampis, eletto alla Camera, all'Ambiente. Fi, invece, non ha mai nascosto, con il suo coordinatore regionale e deputato Ugo Cappellacci, la necessità di procedere a una verifica sui temi prima ancora dei nomi.

Probabilmente uno degli incontri bilaterali annunciati dal presidente sarà proprio con il partito di Berlusconi, che sulla sostituta di Alessandra Zedda sta valutando il nome di Ada Lai. Questa soluzione garantirebbe l'equilibrio di genere in una Giunta composta fino a qualche settimana fa da sole quattro donne.

"Vedremo i curricula che i partiti ci presenteranno e certamente garantiremo la presenza delle donne nell'esecutivo in misura adeguata", ha precisato il governatore incalzato sul tema.

Sembra certo che la Lega avrà un assessorato in meno e dopo le dimissioni di Giorgio Todde da assessore e dal partito, punta a conservare le caselle di Sanità e Affari generali. In via di riconferma i sardisti Gianni Chessa al Turismo e Quirico Sanna (Urbanistica), oltre che l'assessore Udc della Cultura Andrea Biancareddu, che chiede però un'altra casella per il partito erede di Giorgio Oppi. Potrebbe restare anche Aldo Salaris, ai Lavori pubblici, meno certa la permanenza dell'assessora dell'Agricoltura, Gabrielle Murgia, critica anche ieri dal coordinatore della Lega Dario Giagoni.