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Il palloncino si sta sgonfiando, "assolutamente sì e anche in maniera più repentina del previsto. Il Governo perde consensi e credibilità, non avrei creduto se non avessi toccato con mano. Ci sono sezioni del centro storico dove ho preso più voti io di loro, Lega e M5S, messi insieme".
Lo riporta Ansa Sardegna, con le dichiarazioni in una intervista alla Stampa, Andrea Frailis, deputato neoeletto in Sardegna del centrosinistra. "Non si deve cedere alla rassegnazione - spiega - tutto è possibile. Le suppletive non sono i tempi supplementari del 4 marzo, partiamo da zero, non ci sono rendite di posizione. Si sono cullati sugli allori e hanno perso male".
Secondo Frailis – prosegue Ansa Sardegna - la sua vittoria è data "dall'aver interpretato il sentimento della popolazione. Ho incontrato migliaia di persone, nei mercati, nelle case, ho suonato qualche campanello. E la gente queste parate e le fanfare, tutto felpe militari e altro, non le ha gradite. Dopo i primi mesi, le persone hanno capito che il reddito di cittadinanza produrrà la metà dell'assegno promesso e che la platea dei pensionandi sarà ridotta. E questo ha pesato". Su come vada letto il dato dell'astensione, Frailis osserva: "Gli elettori bisogna motivarli. E lavorare perché riacquistino il rispetto delle istituzioni". Su chi voterà al Congresso Pd, il neoeletto fa sapere: "Mi pare di avere più attinenza con la mozione Zingaretti".
(Nella foto dell'Unione Sarda, i quattro candidati alla presidenza della Regione)