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"C'è stata una politica ambientale sbagliata da parte di un commissario europeo socialista, le cui politiche ho sempre contestato. Sono un'ambientalista convinto, la Sardegna è una regione che deve essere tutelata anche per le sue bellezze naturali, ma una politica ambientale non può essere ideologica, perché senza agricoltura e senza industria non si crea occupazione".
Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al suo arrivo a Olbia, prima tappa di un tour elettorale in Sardegna in vista delle elezioni regionali di domenica, prima di incontrare una delegazione di agricoltori e pastori della Gallura che protesta nel porto di Olbia con i trattori. Tajani ha rassicurato i manifestanti, confermando la volontà di istituire un tavolo con il governo a Roma nei prossimi giorni.
"Quando si fa politica contro il cambiamento climatico - ha detto il leader di Forza Italia - bisogna tenere conto anche della questione sociale e se si fissano degli obiettivi irraggiungibili per l'agricoltura e l'industria significa uccidere il lavoro, e questo non è accettabile. Stiamo cercando di dare risposte concrete agli agricoltori, per esempio con la questione dell'Irpef, ma non è quello il tema centrale che a mio giudizio è quello dell'acqua. Dobbiamo lavorare per creare invasi che permettano durante la stagione più difficile e i momenti di siccità di utilizzare l'acqua per sostenere l'agricoltura. C'è un problema che riguarda anche la fauna selvatica: bisogna rendere più flessibile le norme sulla caccia, e questo è il nostro impegno. Agli agricoltori ribadirò che il migliore difensore dell'ambiente è il contadino, soprattutto delle aree interne della Sardegna ma anche del resto d'Italia. Non possiamo pensare che si vietino i fitofarmaci e i fertilizzanti senza dare una chiara alternativa ai contadini. Purtroppo chi ha scritto queste regole non ha mai sentito la puzza di una stalla, troppi a Bruxelles non sono mai entrati in una fabbrica o in una stalla".
"Sono qui per dare il pieno appoggio al candidato Truzzu. - ha detto il leader di Forza Italia, accolto nel palazzo comunale di Olbia dal sindaco forzista Settimo Nizzi e dai rappresentanti regionali di Forza Italia - Ci sono tanti problemi che vanno risolti, primo fra tutti quello della continuità territoriale. Ricordo il grande impegno profuso dal nostro deputato europeo sardo Salvatore Cicu che si è battuto allo spasimo per tutelare gli interessi della Sardegna a livello europeo. L'Europa deve guardare con più attenzione alle isole, è una battaglia che io ho combattuto anche da presidente del Parlamento".
Tajani ha poi parlato del suo forte legame con l'isola e ha ricordato anche quello che univa Silvio Berlusconi alla Sardegna e in particolare alla Gallura: "Berlusconi amava la Sardegna come fosse la sua terra natale e questo non va dimenticato. Un'isola che ci ha dato tanto, penso in politica estera a quello che ancora oggi fa la Brigata Sassari. Cercheremo di dare un segno di riconoscimento tangibile con il progetto Mediterraneo gestito dalla Regione Sardegna che presenteremo nei prossimi giorni al Ministero degli Esteri, in cui molti Comuni sardi sono coinvolti, anche Comuni piccoli che avranno un finanziamento da parte del Ministero e parte dal Pnrr".