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Nella serata di ieri, il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas ha emesso tre nuove ordinanze che resteranno in vigore fino al 30 aprile.
Con la numero 12 proroga il provvedimento che prevede test rapidi negli scali portuali e aeroportuali per chi fa ingresso in Sardegna. I passeggeri che non siano già vaccinati o che non si siano sottoposti alla prova del tampone 48 ore prima della partenza hanno tre alternative: recarsi presso le aree dedicate in porti e aeroporti per sottoporsi al test; fare il tampone entro 48 ore dall'arrivo in una struttura pubblica o privata accreditata a proprie spese; entrare in isolamento per dieci giorni.
Anche la stretta sulle seconde case viene prorogata: i proprietari non residenti possono entrare solo per esigenze lavorative, motivi di salute e comunque presentando la certificazione di vaccinazione avvenuta o di negatività al tampone, quindi seguendo le prescrizioni previste nell'ordinanza sui test in ingresso.
Infine, prorogata anche l'ordinanza per confermare la didattica in presenza per le superiori fino a un massimo del 75%, mentre il restante 25% seguirà le lezioni a distanza.