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Il Governo Meloni sostiene che non c'è nessun nesso tra i limiti all'utilizzo del contante e l'evasione fiscale. Per questo l’intenzione della maggioranza è innalzare il tetto attuale: passare da 2mila a 10mila euro.
Annunciando questa volontà, la premier ieri al Senato ha citato le parole di un ex ministro dell'Economia del Pd nel momento in cui il suo governo innalzava la soglia da mille a 3 mila euro: "Ci sono Paesi in cui il limite non c'è e l'evasione è bassissima, sono parole di Piercarlo Padoan ministro dei governi Renzi e Gentiloni".
M5S “Ci opporremo fermamente al rialzo del tetto al contante” Fortemente contrario il Movimento 5 stelle. Nel suo intervento, la senatrice Barbara Floridia ha risposto alla premier: “Lei ha parlato dell'uso del contante facendo il confronto dell'Italia con altri paesi, ma non regge molto perché hanno altre strutture”. La senatrice ha quindi portato all’attenzione dell’Aula uno studio di Bankitalia: “Gli strumenti su cui si basa la lotta al riciclaggio sono molteplici, tra essi il limite dell’uso del contante”.
“Lei – ha continuato rivolgendosi al Presidente del Consiglio - ha anche un po' ironizzato su mafia e sulle misure del Movimento 5 stelle. Le cito una norma che non nasce per contrastare la mafia, ma che è servita a togliere manovalanza alla mafia: il reddito di cittadinanza”.
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